Donne, sostenibilità e logistica
7 luglio 2025 – Il settore della logistica, dato il suo essere tradizionalmente energivoro e impattante sull’ambiente, si è avvicinato sempre di più alla sostenibilità, spingendo per l’adozione di pratiche più ecologiche. La riduzione degli sprechi e l’ottimizzazione delle rotte di trasporto sono diventati due degli obiettivi primari, riscontrando nella forza lavoro femminile uno tra i loro migliori alleati. La presenza femminile negli ambienti di lavoro logistici, a livello nazionale, riscontra quote pari al 22% (poco al di sopra della media europea pari al 21,8%), ma resta comunque molto più alta la disparità tra uomini e donne impiegati in questo settore in Italia.
E come possono le donne essere delle risorse significative in ottica di sostenibilità? Numerosi studi testimoniano come le quote rosa siano più inclini a adottare e promuovere pratiche eco-sostenibili, così come siano più attente al riciclo e alle scelte ecologiche da intraprendere. Il settore della logistica quindi, con una visione femminile, potrebbe ricevere stimoli e confronti che portano a maggiori vantaggi e successi aziendali. Un esempio concreto lo stanno dando diverse aziende impegnate in questo settore tra cui FedEx che promuove attivamente le donne nelle posizioni di leadership riconoscendogli la prospettiva sostenibile che sono capaci di dare all’azienda.
I rischi maggiori in termini ESG per le imprese manifatturiere
27 giugno 2025 – I rischi ESG sono tutte quelle potenziali minacce che possono derivare da fattori ambientali, sociali e di governance, sia all’interno dell’azienda, sia lungo la sua catena del valore. Per le imprese manifatturiere i rischi maggiori derivano principalmente dall’impatto ambientale delle attività produttive e dalla gestione della sicurezza e della forza lavoro all’interno dello stabilimento.Non tutti i rischi vanno visti però in modo negativo in quanto, se sfruttati nel modo corretto, possono
diventare opportunità per migliorare la propria situazione aziendale. Ad esempio, la mancata adozione di pratiche di economia circolare per una gestione corretta dei rifiuti e dei sottoprodotti rappresenta, a prima vista, un rischio ESG notevole per l’azienda. Allo stesso tempo, però, può diventare un’opportunità di risparmio se l’azienda, spinta da queste “minacce”, sceglie di intraprendere un percorso e investire in innovazione sostenibile. Inoltre, a livello di consumi energetici, può diventare strategico investire in tecnologie efficienti, così come monitorare dati e consumi dei propri impianti, acquisendo sempre più consapevolezza sui vettori energetici utilizzati, oppure investire in agevolazioni e certificazioni (un esempio la norma ISO 50001) in ottica di efficientamento energetico e industria 5.0.
Imprese femminili in Italia : sempre di più, sempre più forti
08 Maggio 2025 – Il report di Unioncamere racconta come nell’ultimo anno le imprese femminili siano cresciute e diventate più forti, rappresentando oltre un quarto del totale delle imprese italiane (1 milione e 307.116 a fine 2024). Secondo il presidente di Unioncamere Andrea Prete è sempre più necessario creare opportunità a favore dell’imprenditoria femminile se si ha a cuore lo sviluppo del Paese, soprattutto attraverso la diffusione della cultura imprenditoriale femminile con iniziative e azioni di informazione e formazione.
I dati raccolti durante l’evento digitale organizzato in collaborazione con Il Sole 24 Ore ci raccontano che le imprese guidate da donne sono per lo più microimprese ma con un volontà sempre più significativa di espandersi e consolidarsi. Queste imprese sono guidate principalmente da under 35 che si specializzano nei settori a maggior contenuto di conoscenza: attività professionali, scientifiche e tecniche, spinte sempre più dalle attività di marketing e management.
L’ecosistema imprenditoriale femminile, quindi, è in continua evoluzione: più piccole, più giovani, più straniere, più dislocate al Sud sono le caratteristiche che le contraddistinguono. Sebbene si riscontrino ancora notevoli difficoltà per le imprese femminili a sopravvivere nel lungo termine, esse ad oggi rappresentano sempre più un segmento significativo del nostro sistema produttivo nazionale.
Cos’è una Supply Chain sostenibile
23 Aprile 2025 – La sostenibilità è diventata oggi un fattore prioritario per i consumatori e per le aziende stesse. Quest’ultime cercano di ridurre sempre più il loro impatto ambientale, economico e sociale per offrire ai consumatori un prodotto sostenibile che risponda alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Per arrivarci però è necessario porre l’attenzione anche su tutta la catena di fornitura che precede la produzione finale: una supply chain sostenibile non si limita a ridurre l’impatto ecologico delle attività come produzione, distribuzione o approvvigionamento ma ridefinisce l’intero processo produttivo. Le aziende vogliono, quindi, prestare attenzione dalla scelta delle materie prime alla consegna del prodotto finale cercando di minimizzare il loro impatto ambientale: ad esempio scegliendo fornitori che operano in modo responsabile, monitorando la propria carboon footprint e riducendo le proprie emissioni.
Si tratta, in poche parole, di integrare i principi di responsabilità e sostenibilità ambientale all’interno dell’intera catena di approvvigionamento. E a condurre questo cambiamento ci sono sempre le iniziative legate ai fattori ESG di cui vi abbiamo parlato nello scorso articolo. Secondo i parametri ESG, infatti, anche la scelta consapevole dei propri fornitori ricade sul bilancio di sostenibilità dell’intera azienda, uno strumento di rendicontazione che aiuta quest’ultima nella comunicazione delle proprie scelte aziendali in ambito sociale, ambientale e di governance.
ERP e MES: il punto d’incontro tra i due sistemi
24 Marzo 2025 – Quante volte sentiamo parlare di ERP e MES senza però valorizzare i vantaggi che l’integrazione tra queste due risorse può riservare. Da un lato l’ERP rappresenta e gestisce gran parte degli aspetti commerciali legati alla pianificazione della produzione. Dall’altro, un software MES rappresenta il cuore pulsante della produzione perché ne analizza e traccia a pieno i processi produttivi, puntando su ottimizzazione e riduzione delle inefficienze.
Di conseguenza, la complementarità tra questi due sistemi permette di mettere in contatto gli aspetti amministrativi e di controllo di gestione con il mondo della fabbrica: l’uno ha bisogno di comunicare con l’altro per raggiungere la cosiddetta efficienza produttiva.
I software MES si pongono come intermediari tra l’ERP e la fabbrica in quanto allineano domanda e attività di fabbrica e ricostruiscono una scheda costi completa che comprende sia costi diretti che indiretti. Ma non solo, l’integrazione tra i due opera su più livelli includendo il supporto a pianificatori e la comunicazione con uffici e amministrazione attraverso uno scambio continuo di informazioni efficiente e continuativo.
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La giornata internazionale dedicata alle donne e ragazze nella scienza
10 Febbraio 2025 – La giornata dedicata alle donne e ragazze nella scienza è stata istituita nel 2015 per volere delle Nazioni Unite per promuovere la parità di partecipazione delle donne e delle ragazze nel mondo della scienza e riconoscere il ruolo fondamentale che ricoprono, da sempre, nell’ambito della ricerca e dell’innovazione.
Le discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) contano una presenza femminile molto bassa, sintomo della costante presenza di barriere culturali e stereotipi di genere che caratterizza questi settori.
Eppure numerose sono le donne che hanno lasciato un segno nel mondo della scienza: dalla neurologa Rita Levi Montalcini alla scienziata Margherita Hack, entrambe premio Nobel. Sono però altrettante le donne che sono state capaci di innovare, il più delle volte senza che gli venisse riconosciuto il merito.
Un esempio che a noi piace riportare alla luce nasce dal film Il diritto di contare (2016), che ha portato sugli schermi la storia di Katherine Johnson, Dorothy Vaughan e Mary Jackson, tre scienziate afroamericane che hanno portato gli Stati Uniti alla conquista dello spazio durante la Guerra Fredda.
Queste storie, se raccontate, possono essere d’ispirazione per giovani donne che hanno il desiderio di lasciare un segno nel mondo, piccolo o grande che sia.







